2016.05.11 Comunicato Stampa del Coordinamento delle Associazioni Sportive.
“Cara e Caro Sindaco: non solo ogni cinque anni”.
Lo sport di chi lo vive e lo pratica ogni giorno
“Siamo consapevoli che la compagna elettorale sia il momento più difficile e il percorso più impervio per affrontare, in particolare con i candidati Sindaci e chi si cimenta nella competizione amministrativa, lo storico deficit di attenzione, di dialogo che negli ultimi anni hanno colpito la pratica sportiva in generale e in particolare quella risorsa peculiare che l’associazionismo sportivo ha rappresentato a Roma.
Su questa realtà, una volta ricchissima e particolarmente rappresentativa proprio a Roma, è intervenuta la crisi economica prima e una gestione amministrativa assente maldisposta e burocratica poi.
Eppure le associazioni sportive hanno rappresentato e rappresentano il diritto allo sport di base, all’attività motoria e sono in larga parte impegnate con passione e spirito civico nell’offerta pubblica di attività sportiva nei territori e nei municipi della capitale.
Con il paradosso che tutto ciò avviene mentre la città si candida per la corsa olimpica del 2024 ignorando chi di quell’evento – che sia detto a scanso di equivoci ci vede favorevoli – dovrebbe esserne quantomeno co-protagonista.
Se negli ultimi anni ci fosse stato dialogo, concertazione, confronto costante, come in passato, non ci sarebbe l’esigenza di porre un programma di punti ai candidati alla guida della capitale.
Non è stato così: un pessimo clima di lavoro, inquinato da avvisi pubblici discutibili e, talvolta, impraticabili hanno falcidiato la memoria storica del movimento sportivo nel territorio; l’impoverimento dei quadri amministrativi dell’assessorato e del dipartimento dello sport hanno creato paralisi nella stessa azione amministrativa; l’assenza di trasparenza e legittimità di molte delle ultime disposizioni dell’amministrazione hanno frustrato e depresso le aspettative di molte realtà sportive.
Per questo abbiamo presentato poche e precise istanze ai candidati Sindaco per salvaguardare il patrimonio rappresentato dal movimento sportivo romano.
La creazione di una nuova consulta dello sport e dell’associazionismo sportivo; l’elaborazione di un nuovo protocollo d’intesa tra amministrazione, MIUR e Coni Lazio che armonizzi come in passato i rapporti; la salvaguardia e la valorizzazione dell’esperienza storica delle associazioni che abbiano operato con merito nei territori (la creazione di una sorta di bollino blu). Ma più in generale chiediamo la promozione e il sostegno dell’utilità sociale dello sport a tutela dei cittadini che frequentano le strutture pubbliche, siano esse Palestre Scolastiche che impianti sportivi di Roma Capitale”.